- Parte 1 – Come assemblare un pc per la musica (DAW) – introduzione
- Parte 2 – Come assemblare una DAW (pc per la musica) – il chipset e la scheda madre
- Parte 3 – Assemblaggio di una digital audio workstation – il processore
- Parte 4 – Assemblare un computer per fare musica – La RAM
Una guida semplice e pratica dove conoscerai le basi, e non solo, per assemblare un computer per la musica (DAW: Digital audio workstation) professionale per home recording
Ciao, all’inizio questo progetto era nato come una piccola guida introduttiva per dare quelle informazioni tali da poter avere una infarinatura per quanto riguarda la scelta dei componenti di una DAW, ma poi mi sono reso conto che vista la grande quantità di informazioni era necessario dividere questa guida in più parti in modo tale da poter approfondire ogni aspetto della guida stessa con argomenti che difficilmente si trovano sullo stesso sito o nello stesso articolo, ma molto spesso bisogna avere la pazienza di cercare sui motori di ricerca come google o nei vari forum di settore, quindi riassemblare tutte le nozioni e procedere all’assemblaggio.
In questa guida invece voglio farti risparmiare più tempo possibile approfondendo i vari argomenti necessari per il tuo scopo finale, assemblare una digital audio workstation.
Se trovassi errori o volessi approfondire meglio alcuni punti puoi farlo contattandomi al seguente indirizzo email: info [@] overclokk.net indicando cosa vorresti correggere o approfondire, il testo da inserire nell’articolo e la fonte; sarà mia premura controllare il testo, correggerlo e riadattarlo alla guida in modo da renderlo omogeneo al resto del discorso e ovviamente inserirne anche l’autore.
Insieme possiamo migliorare ulteriormente questa guida.
“Ma in rete si trovano altre guide per assemblare un pc per la musica, perché scrivere anche questa?”
Molte delle guide che trovi in giro sono ormai obsolete e quasi tutte sono incomplete o molto riassuntive, visto che oltre di computer sono appassionato anche di musica elettronica ho deciso di trasmetterti tutta la mia esperienza accumulata in questi anni nel mio negozio di informatica e di workstation audio assemblate sia per privati che per professionisti di settore (musicisti, studi di registrazione, ecc)
A chi è indirizzata questa guida per assemblare un pc per la musica?
La guida è indirizzata a chi vuole approfondire meglio l’argomento o non ha le idee ben chiare su quali siano i criteri principali per la scelta dei vari componenti necessari ad avere un computer di qualità dedicato alla produzione musicale.
Tranquillo, troverai nozioni molto facili da comprendere e solo consigli pratici su cosa e come scegliere i componenti per la tua digital audio workstation.
Bene, iniziamo con la guida!
Dopo tutta questa prefazione finalmente si comincia a parlare di cose serie :D, che cos’è esattamente una DAW o Digital Audio Workstation:
come ci suggerisce wikipedia una digital audio workstation è un sistema elettronico progettato per la registrazione, l’editing e la riproduzione di audio digitale con l’utilizzo di hardware e software appositi.
Una caratteristica fondamentale delle DAW è la capacità di manipolare liberamente i suoni, allo stesso modo di un word processor che modifica le parole.
In pratica possiamo fare:
- Hard disk recording (registrazione fonti sonore esterne)
- Creazione da zero della propria musica (con l’utilizzo di sequencer, vst ecc)
- Editing audio (manipolazione delle traccie)
- Missaggio finale della traccia
Ricorda, c’è differenza tra un normale computer domestico acquistato per esempio al supermercato ed un computer assemblato su misura per creare musica, la prima più importante è la qualità dei componenti scelti, sono da evitare quelli economici utilizzati per gli assemblati dei grandi magazzini, meglio scegliere bene cosa andrai a mettere dentro il tuo pc, eviterai molti problemi che hanno quelli di fascia media e bassa (anche in quelli di fascia “alta” acquistati nei centri commerciali possono contenere componenti di bassa qualità, mi è capitato spesso di vedere computer da diverse centinaia di euro solo perché avevano un processore di ultima generazione e diversi GB di ram montati su schede madri di bassa lega).
La seconda è che potrai scegliere i componenti in base alle tue effettive esigenze e ottimizzare il budget disponibile senza sperperare i tuoi soldi in cose che poi non avrebbero molta utilità per te.
Ricorda che componenti di scarsa qualità influiranno negativamente sulle prestazioni e sulla latenza della tua futura DAW, evita quindi il risparmio compulsivo, questo non vuol dire che dovrai spendere per forza cifre astronomiche ma che è meglio considerare bene ciò che andrai a montare, meglio spendere qualche euro in più per non pentirsi poi.
Prima di cominciare con la scelta dei componenti:
Prima di cominciare con la scelta dei componenti dovrai farti queste domande fondamentali e complementari fra di loro:
- Qual’è il mio budget che ho a disposizione?
(domanda fondamentale per poter scegliere il giusto compromesso prezzo prestazioni dei vari componenti necessari alla costruzione di una DAW) - Per quale utilizzo finale assemblerò la mia DAW?
- Quale lavoro dovrà svolgere?
A seconda di quali saranno le tue risposte sceglierai i componenti adeguati senza sperperare il budget inutilmente, avendo così un computer sufficientemente potente da consentirti di poter utilizzare i tuoi programmi e plugin vst senza blocchi di sistema o rallentamenti, di avere insomma un computer efficiente da ogni punto di vista.
Scelta della piattaforma: quale sistema operativo?
Eccoci qui, all’ennesima diatriba tra Mac e Pc, e nessuno si ricorda mai del poverello Linux 😀 (Si, anche Linux si può usare per una DAW)
Scherzo :-)), non voglio cominciare nessuna lotta di classe o fare differenza tra i vari sistemi operativi, ognuno ha i suoi lati migliori e i suoi lati peggiori, ciò di cui parlo in questa guida è essenzialmente stato considerato sul sistema operativo Windows, rimane il fatto che l’hardware sarà comunque compatibile sia per Linux che per MacOs (Hackintosh).
Dopo un po’ di attesa ecco la seconda parte della guida su come assemblare una daw (pc per la musica), buona lettura 🙂
Quale piattaforma, AMD o Intel?
Per il momento non mi soffermerò molto su questo punto, verrà approfondito successivamente quando pubblicherò la parte riguardante le CPU (Central processing unit) , voglio comunque darti qualche consiglio in merito, potrai almeno farti un’idea di come scegliere un processore per una digital audio workstation.
Attualmente sono due i produttori di cpu per pc con una buona qualità, Intel al momento ha nel suo catalogo CPU con prestazioni migliori rispetto al concorrente AMD il quale però punta molto sul prezzo decisamente più economico (producendo comunque processori di ottima qualità).
La prima scelta importante per la tua workstation audio: il chipset
Che cos’è il chipset e a cosa serve?
Come indicato anche da wikipedia il chipset è un insime di chip la cui funzione è quella di smistare e dirigere il traffico di informazioni che passano attraverso il Bus di sistema, fra CPU, RAM e controller delle periferiche di input/output (Floppy disk, Hard disk ecc.).
Quindi come puoi immaginare è un elemento molto importante poiché la scelta di quello sbagliato influirà negativamente sulle prestazioni finali della tua DAW.
Essendoci per ora due famiglie di processori, Intel e AMD, i chipset sono progettati per supportare le CPU di queste due aziende.
Fino a qualche anno fa (e ancora su alcuni modelli oggi) il carico del lavoro era suddiviso su due chipset chiamati northbridge e southbridge i quali controllavano rispettivamente la gestione della ram e l’interfaccia grafica il primo e le altre periferiche il secondo; per prima AMD, con gli Athlon 64, poi dopo qualche anno a seguire anche Intel hanno cominciato ad integrare il controller della memoria e dell’interfaccia grafica nella CPU stessa, presentando un unico chipset sulla scheda madre, in questo modo si è avuto un netto miglioramento delle prestazioni con una riduzione dei consumi ed una notevole riduzione delle latenze di comunicazione fra CPU e ram a beneficio delle prestazioni finali di tutto il sistema, cosa a noi cara volendo appunto assemblare una digital audio workstation professionale.
La qualità di un chipset quindi dipende oltre che dalle funzionalità supportate, (gestione RAID o gestione porte PCI ecc), anche dalla sua capacità di far passare i dati fra CPU e i sottosistemi sfruttando tutta la larghezza di banda possibile, la velocità massima, misurata in Mhz, e con la minima latenza.
Quindi come avrai capito il chipset costituisce l’intera architettura tecnologica della scheda madre, per questo motivo è il primo componente da scegliere per una digital audio workstation, un chipset non adeguato influirà sia sulle prestazioni che sulla compatibilità o meno di futuri upgrade con altri componenti.
Grazie al chipset la scheda madre potrà essere dotata o meno di potenzialità come il supporto RAID, alta velocità di trasferimento fra i dischi, famiglia e velocità di ram supportata, bus di sistema elevati, supporto a processori con più core, ecc…
A seconda del modello del chipset potrai dunque dotare la tua workstation con le ultime novità per quanto riguarda la tecnologia disponibile al momento che stai leggendo.
Ora avrai ben chiaro con quali parametri dovrai scegliere il chipset, ma vorrei riassumere i punti essenziali per fissare meglio quello che hai appena letto: prima di tutto il tuo budget disponibile, poi per quale uso assemblerai la daw e quindi quali caratteristiche o accessori avrai bisogno per il tuo lavoro (ma di questo ne parlo meglio dopo nella parte sulla scheda madre), in ultimo ovviamente la possibilità di aggiornare in futuro i vari componenti.
Dotazione della scheda madre (mother board) per la musica: layout e accessori
Esistono numerosi produttori ed ognuno ha nel proprio catalogo per lo stesso chipset svariati prodotti con dotazioni di accessori differenti per ogni modello, questo per dare una maggiore scelta all’utente finale in procinto di fare l’acquisto ed evitare di comperare qualcosa che poi non si utilizzerebbe (Ok, non sempre è così però :-D).
La prima cosa da sapere è che esistono diversi formati o layout, i due principali e più diffusi sono microATX (o mATX) e ATX, la differenza è che il primo ha una dimensione ridotta rispetto al secondo, questo comporta una dotazione di accessori minore nelle mATX rispetto alle ATX proprio per l’esiguo spazio del circuito stampato, questo però non comporta un degrado di prestazioni per i modelli con lo stesso chipset tra mATX e ATX, ma solitamente si preferisce utilizzare come form factor le ATX poiché essendo di dimensioni più grandi e con più accessori si ha una maggiore possibilità di poter aggiungere periferiche al computer.
Di seguito elencherò gli accessori (più importanti) che potrai trovare fra i vari modelli con una breve descrizione sull’utilizzo finale, prendi nota come al solito su quali sono per te i più utili per assemblare il tuo pc per la musica:
Slot RAM: a seconda del form factor della scheda madre potrai trovare da un minimo di 2 slot (solitamente sui formati mATX) ad un massimo di 4 (se AMD) o 6 (se Intel) (sui formati ATX)Meglio scegliere quindi schede madri con 4 o 6 slot così potrai avere la possibilità di usarli tutti subito o aggiungere dei banchi di ram in futuro.Gli standard attuali ancora in commercio sono: DDR2 e DDR3, le seconde ovviamente sono da preferire poiché molto più performanti essendo una tecnologia più aggiornata.(Ne parlerò comunque meglio prossimamente nella parte relativa alle ram).
Porte sata: fondamentali per collegare gli hard disk e per eventuali configurazioni RAID tra di essi, controlla la velocità di trasferimento (almeno due devono essere ad alta velocità, Sata3 a 6Gbit/s) ed il numero totale disponibile (il minimo sindacabile è 4 porte), valuta anche se in futuro vorrai aggiungere altri hard disk quindi tieni presente che potrai avere bisogno di altre porte sata.Eventualmente ci sono dei controller sata pci-e da connettere allo slot 1x, ma se possibile utilizza quelli presenti, eviterai l’aggiunta di altre schede.
Porta e-sata sul pannello posteriore: utile nel caso tu voglia connettere un hard disk esterno e sfruttare la velocità massima delle porte sataNon sarebbe male avere anche una presa molex volante per poter attaccare velocemente un hd.
Porta IDE: è il vecchio standard per la connessione degli hard disk, ormai nelle schede madri moderne ne puoi trovare solo uno, non è indispensabile ma può essere utile per connettere vecchi HD e lettori/masterizzatori CD e DVD.
Slot PCI-E (PCI-Express): Normalmente usati per l’aggiunta di schede video (in sostituzione al vecchio standard AGP) e/o l’aggiunta di schede come controller sata, ide, schede audio, usb, firewire, ethernet che solitamente sfruttano lo slot da 1x presente sulla scheda, quello più corto di tutti, oppure anche hard disk SSD.Valuta se avrai bisogno di una scheda video aggiuntiva, quella integrata normalmente è più che sufficiente.Per lo standard PCI-Express esistono 4 slot di differenti lunghezze: 16x (il più lungo e quello dove puoi alloggiare la o le scheda video), 8x, 4x e 1x.
Slot PCI: Sono gli slot bianchi presenti sulla scheda madre, possono essere molto utili in caso tu voglia aggiungere schede audio con questo supporto e/o altri tipi di schede (come quelle USB o firewire ecc), quindi valuta bene se acquistare mainboard con solo uno o due slot (solitamente mATX) o schede con un numero maggiore di slot (anche se effettivamente stanno diminuendo in favore del più veloce PCI-e).
Porta firewire o IEEE1394: esistono schede audio che supportano anche questo standard oppure potresti averne una con questa connessione, ci sono anche altre periferiche che utilizzano questo tipo di collegamento, alcuni hard disk portatili, videocamere digitali per l’acquisizione video eccAnche in questo caso esistono schede da poter aggiungere sugli slot PCI o PCI-E interni della MB.
Porte USB 2.0 e 3.0: Molto utili per connettere quasi qualsiasi periferica, dalle stampanti agli hard disk esterni e anche schede audio esterne, sappi che non ce ne sono mai abbastanza 😀 poiché è uno standard molto diffuso, comunque esistono hub apposta per sdoppiare quelle già presenti oppure schede aggiuntive da inserire su slot PCI o PCI-E.Il nuovo USB 3.0 avendo una velocità di trasferimento pari a 4,8Gb/s (ovvero 600MB/s) è molto utile per connettere hard disk esterni e sfruttare la massima velocità di trasferimento dati a disposizione.
Porta di rete o Ethernet: Almeno una è integrata su qualsiasi scheda madre, molto utile per connettere il computer alla rete locale e ad internet tramite un cavo apposta.
Quella che hai visto è una lista degli accessori principali solitamente presenti sulle schede madri.
In tutti i modelli è ormai presente una scheda audio integrata, assicurati che sia possibile disattivarla dal bios in modo da non avere possibili conflitti con una eventuale scheda audio aggiuntiva.
E qui termina la 2° parte della guida per come assemblare una DAW (pc per la musica), come sempre se trovassi errori o volessi approfondire meglio alcuni punti puoi farlo contattandomi al seguente indirizzo email: info [@] overclokk.net indicando cosa vorresti correggere o approfondire, il testo da inserire nell’articolo e la fonte; sarà mia premura controllare il testo, correggerlo e riadattarlo alla guida in modo da renderlo omogeneo al resto del discorso e ovviamente inserirne anche l’autore.
Come scegliere il processore per la tua digital audio workstation
La scelta del processore per una DAW è importante quanto quella di ogni altro componente, ovviamente :-D, il processore sarà il motore ed il cervello del tuo futuro computer per fare musica. La CPU è il componente che elabora tutte le operazioni che puoi fare con il pc (internet, e-mail, facebook, youtube oppure più specifiche come Cubase, Nuendo, Fruity Loops, Sonar, Ableton Live, ecc.), è anche il componente che influisce più di tutti sulle prestazioni dell’intero sistema poiché il numero di modelli prodotti è abbastanza elevato da poter coprire praticamente tutte le esigenze dell’utente finale.
Esistono diversi fattori, oltre che la velocità del processore, da tenere in considerazione per l’acquisto di una CPU da assemblare su una DAW, qui di seguito elencherò quali siano i parametri più importanti con una breve descrizione in modo da rendere più semplice la comprensione.
Processo produttivo:
Il cuore del processore è formato da tantissimi transistor di dimensioni intorno al nanometro o nm (cioè un miliardesimo di metro, 10-9), il processo produttivo si riferisce di solito alla misura di un singolo transistor di una cpu, ne consegue che, riuscendo con le nuove tecnologie a costruire transistor sempre più piccoli e più vicini fra di loro, si riesce ad aumentare il numero di essi su ogni singolo DIE, in questo modo è possibile aumentare le prestazioni complessive, diminuire i consumi ed il calore prodotto e le latenze interne alla CPU.
Quando ci si trova di fronte a modelli molto simili considera questo dato per scegliere la giusta CPU.
Prcessori Multi-Core:
Quando si parla di CPU multi-core si intende un processore che ha al suo interno due o più core stampati sullo stesso DIE, questo equivale (circa) ad avere due o più cpu nello stesso processore.
Se supportati dal proprio software le cpu multi-core sono l’ideale per una digital audio workstation, per esempio in fase di rendering la differenza si nota molto.
In caso ci fosse un modello multi-core non ancora sfruttato dal software utilizzato devi valutare se il computer che vuoi assemblare dovrà durare qualche anno o avrai intenzione di effettuare alcuni upgrade in futuro, se la risposta è la prima allora consiglio di acquistare una cpu che “duri” il più a lungo possibile, forse ora non sarà sfruttata al 100% ma molto presto ci saranno aggiornamenti software che consentiranno di farlo.
Supporto al multi-thread:
Questa funzione solitamente è da controllare nel software utilizzato, se supportata consente di migliorarne le prestazioni.
Molto ma molto in sintesi è una procedura che consente di elaborare in parallelo pezzetti dello stesso processo del programma.
Programmi come Cubase, nuendo ecc supportano tale funzione.
Dimensioni della cache:
La cache della CPU è una piccola memoria utilizzata per ridurre al minimo il tempo di accesso alla RAM, infatti memorizza piccole parti di codice che al momento del bisogno vengono richiamate molto rapidamente e utilizzate per l’elaborazione dei dati che esegue il processore.
A parità di frequenza e numero di core un processore con la cache più grande è da preferire.
CPU con controller di memoria integrato:
Queste CPU avendo il controller di memoria integrato consentono di ridurre ulteriormente le latenze di comunicazione con la RAM, il famoso CAS LATENCY.
Velocità di un processore:
La velocità del processore, o frequenza di clock, è misurata in Herz (HZ) o suoi multipli (Mhz, Ghz, ecc), a parità di serie di processori una frequenza più alta indica una maggiore velocità della CPU.
Quale produttore scegliere fra Intel e AMD?
Intel e AMD sono al momento gli unici produttori di CPU per computer desktop (e non solo), ne esistono anche altri ma non sono adatti per un pc musicale.
La domanda che si fanno in molti è: quale dei due produttori scegliere e quale dei due è meglio dell’altro?
Non c’è una risposta unica e definitiva, dipende sempre dalla situazione e dal budget disponibile.
Sia Intel che AMD hanno nel loro catalogo processori di alta qualità a varie fasce di prezzo e prestazioni, quindi la scelta non è limitata ad un solo prodotto, paragonarli in modo diretto non sempre è la soluzione migliore.
In rete si trovano classifiche di benchmark fatte su tutte le cpu prodotte fino adesso, qui puoi trovare un sito che fornisce delle liste dettagliate con le performance di ogni processore, per scegliere quella giusta basta cercare quale modello ha prestazioni migliori in base al budget che hai intenzione di spendere.
Esistono molte altre liste del genere, basta solo cercarle su google.
E qui finisce la terza parte della guida su come assemblare una digital audio workstation professionale.
Nel prossimo capitolo parlerò delle RAM per un uso in ambito musicale.
Come scegliere la dotazione della ram per un pc per la musica
Eccoci finalmente alla quarta parte della guida su come assemblare una digital audio workstation professionale, in questa lezione ti parlo delle ram e delle caratteristiche per valutare il modello migliore da utilizzare sulla tua DAW.
Cominciamo con un po’ di teoria:
La memoria ram (acronimo di random access memory) è un componente hardware indispensabile per il computer che serve per caricare “i programmi e i servizi” che verranno poi utilizzati dal sistema operativo per il corretto funzionamento di tutto il pc e di tutte le operazioni che in quel momento avrai intenzione di fargli fare; i dati memorizzati al suo interno sono di accesso immediato (come dice anche il nome stesso) e, a differenza degli hd, la scrittura al suo interno è casuale, hanno una minore latenza di accesso, una velocità maggiore di lettura e scrittura, l’unico problema è che i dati contenuti sulla ram sono volatili ovvero in caso di spegnimento tutto ciò che è memorizzato viene cancellato senza possibilità di recupero, ciò vuol dire che in caso di blackout vengono persi i lavori non salvati; ricorda quindi di salvare spesso o attivare il salvataggio automatico ogni tot minuti, la prudenza non è mai troppa.
Devi tenere presente che nel caso in cui la ram installata nel sistema sia insufficiente il S.O. comincerà a scrivere i dati in eccesso (o quelli più obsoleti) direttamente sull’HD (in gergo comincia a swappare), il quale essendo molto più lento della ram causerà un rallentamento (a volte eccessivo) durante l’utilizzo anche delle funzioni più semplici.
(Per approfindire questo concetto ti consiglio di leggere su wikipedia cos’è il file di paging e a cosa serve).
Ora che sai quali sono gli svantaggi di un sistema che inizia a swappare troppo spesso installa il giusto quantitativo di ram che ti consenta di poter lavorare in modo fluido affinchè durante il massimo utilizzo ne rimanga sempre disponibile a sufficienza per eventuali altre applicazioni e per far “respirare il sistema” (per esempio “almeno” 1/3 di quella installata deve rimanere libera, ovviamente non è la regola assoluta ma solo una constatazione personale poiché per la tua situazione potrebbe essere differente).
Ricorda anche di controllare che il sistema operativo installato sia in grado di supportarla tutta.
Ora entrerò un po’ più nello specifico, ecco i vari parametri da tenere in considerazione per l’acquisto di banchi di ram per un pc per fare musica:
Dimensione o grandezza della ram:
La dimensione della ram, solitamente misurata in GB, è la sua capacità totale di poter memorizzare dati al suo interno, generalmente nei sistemi operativi a 32bit il massimo che il sistema ne può “vedere” sarà circa 3,2GB, quindi se monterai 4GB sappi che circa 800MB non verranno utilizzati (questo è vero per la maggior parte delle installazioni a 32bit, ci sono comunque delle eccezioni come sempre, in particolare per i sistemi operativi ad utilizzo server o par alcuni hack che potrebbero bypassare questo problema ma sinceramente sconsiglio l’utilizzo di entrambi i metodi sia per motivi semantici che per motivi pratici, tanto vale installare direttamente un sistema operativo a 64bit), nei sistemi operativi a 64bit invece questo limite non c’è (tuttavia esistono limitazioni relative alle versioni dei sistemi operativi utilizzati, per maggiori informazioni puoi consultare: un link per vedere la tua versione fino a quanti GB supporta), potrai quindi usare tranquillamente più di 4GB di memoria che il sistema non avrà problemi ad utilizzare in caso di bisogno.
Importante è anche controllare che il chipset supporti la quantità che si vuole installare.
Se nel periodo in cui intendi acquistare la ram i prezzi sono molto competitivi allora sfrutta la situazione, ti sarà utile in futuro 😀
Ecco alcuni consigli base che ti voglio dare:
- Windows Xp 32bit minimo consigliato 1GB, buono 2GB, ottimo 3GB* [2x1GB + 2x512MB] (se metti 4GB e usi la versione 32bit ne potrai utilizzare 3,2GB circa, valuta se sia il caso di metterli o meno, la versione di XP a 64bit non ha avuto molto successo causa incompatibilità di alcuni programmi) (sistema operativo quasi dismesso, è meglio installare versioni più aggiornate)
- Windows Vista 32bit minimo consigliato 2GB, buono 3GB* [2x1GB + 2x512MB] (è un 32 bit, quindi vale il discorso che ho fatto prima)
- Windows Vista 64bit minimo consigliato 2GB, buono 4GB, ottimo 8GB
- Windows 7 (seven) 32bit minimo consigliato 2Gb, buono 3GB* [2x1GB + 2x512MB] (è un 32 bit, quindi vale il discorso che ho fatto prima)
- Windows 7 minimo 2GB buono 4GB, ottimo 8GB
*Piccola nota: siccome sono molto pignolo per avere il top delle performance preferisco usare banchi di ram tutti della stessa capacità, ovvero se ho 4 slot liberi, nei sistemi operativi a 32 bit, preferisco mettere 4x1GB di ram (anche se una parte non viene utilizzata) piuttosto che 2x1GB + 2x512MB.
La frequenza della RAM:
La frequenza della ram, calcolata in Mhz, è la velocità con cui vengono scritti e letti i dati dentro i suoi chip, ogni famiglia di ram ha le sue frequenze specifiche dettate dallo Jedec (JEDEC Solid State Technology Division, in passato conosciuta come Joint Electron Device Engineering Council (JEDEC), è l’organismo di standardizzazione dei semiconduttori della Electronic Industries Alliance (EIA) – Fonte: Wikipedia), ci sono comunque particolari modelli che sono stati creati per poter funzionare anche fuori frequenza specifica che nella maggior parte dei casi va impostata correttamente a mano nel bios (ovviamente prima controlla che la frequenza sia supportata dalla scheda madre).
In base al tuo budget scegli modelli con la frequenza di funzionamento pari o superiore al massimo supportato dal chipset della motherboard in modo da evitare eventuali colli di bottiglia.
Timings:
I timings sono i tempi di latenza che, unitamente alla frequenza di clock, influiscono sulle velocità di trasferimento e susseguente elaborazione dei dati in memoria.
Per un approfondimento consiglio questa guida ai timings su megalab.
In linea generale e a parità di frequenza di clock, latenze minori coincidono a performance maggiori, viceversa latenze maggiori diminuiscono la velocità di trasferimento e di conseguenza le performance generali del sistema.
Ulteriore consiglio: In caso decidessi di aggiungere banchi di ram al tuo sistema, controlla gli attuali timings delle ram installate e assicurati che quelle nuove abbiano gli stessi valori (se fossero poi stessa marca e modello sarebbe il top).
Dual channel o triple channel:
L’architettura Dual-channel o triple-channel DDR/DDR2/DDR3 e successive è una tecnologia utilizzata per raddoppiare la velocità di trasferimento dei dati dalla RAM al northbridge.
Per poter utilizzare questa funzionalità i banchi di ram montati devono essere dello stesso produttore, stesso modello, stessi timings e che abbiano la stessa dimensione per banco.
Esistono già in commercio confezioni con banchi di ram gemelle (twins), che sono selezionate dallo stesso lotto produttivo proprio per ovviare al problema di reperire banchi uguali.
Alcuni consigli prima di concludere:
Se stai per assemblare un computer ex-novo controlla che le ram siano dell’ultima tecnologia disponibile sul mercato, questo ti garantirà maggiori performance rispetto alle precedenti poiché, ovviamente, per ogni nuova serie di prodotti è stata migliorata la produzione e di conseguenza le prestazioni.
Se vuoi invece aggiornare il tuo attuale computer aggiungendo ram, assicurati che i nuovi banchi abbiano le stesse caratteristiche di quelle già presenti, e possibilmente che siano della stessa marca e modello.
In un sistema dove sono installati banchi di ram diversi fra loro verranno gestiti tutti come il più lento montato, cioè per esempio se hai un banco con frequenza 1600 ed uno a 1333 la velocità effettiva sarà 1333, stessa regola è valida per i timings, ecco perché è molto importante che abbiano le stesse caratteristiche.
Per il montaggio segui le istruzioni del libretto della scheda madre, ci dovrebbe essere una pagina dedicata su come montare le ram, di solito gli slot sono colorati in modo da non confondersi, stesso colore stesse ram gemelle partendo da quello più vicino alla CPU (nella maggior parte dei casi; controlla comunque per averne la certezza consultando il manuale della scheda madre) se hai acquistato più di due banchi (per esempio due confezioni da due ram ciascuna) ricorda di non mischiarli fra loro ed eventualmente usa un pennarello acrilico o quello che vuoi per contrassegnarle ed evitare di confonderle.
Ricorda che ogni tipologia di ram ha un attacco differente e non sono compatibili fra loro, per esempio le DDR3 vanno montate solo su slot DDR3 e non sugli altri.
Esistono in commercio alcune schede madri ibride che supportano due modelli di ram differenti, una più vecchia e una più nuova, ricorda che non è mai possibile far andare contemporaneamente i due modelli di ram differenti ma soltanto un tipo per volta.
Vista la particolare tipologia di programmi che userai ovviamente il mio consiglio principale è che la memoria deve abbondare nel sistema, ci sono alcuni plugin o banchi di suoni che sono molto avidi e potrebbero occuparne anche 2 o 3GB solo loro.
In caso tu debba scegliere fra velocità e dimensione per questioni di budget considera questo, in tutte le situazioni in cui dovrai suonare live, preferisci la maggiore velocita e timings più bassi, in tutti gli altri casi la dimensione, ovviamente puoi avere entrambi 😀
E qui finisce la quarta parte della guida per come assemblare un pc per la musica, nella prossima puntata ti parlerò degli hard disk per la produzione musicale.
Ciao e a presto 😉
12 responses to “Come assemblare un pc per la musica (DAW) Digital Audio WorkStation”
Aspetto con ansia il proseguo della guida, devo assemblare una DAW per il mio gruppo a breve.
Ciao, in questi giorni pubblico la seconda parte della guida relativa al chipset e alla scheda madre.
Grazie mille per il lavoro che stai svolgendo ^_^
A quando la 3° parte? sono molto interessato a questo argomento e complimenti sei molto chiaro!
Grazie mille per i complimenti 😀
Sto preparando in questi giorni la 3° parte, purtroppo con il lavoro ho spesso poco tempo, ma poi recupero 😀
[…] vuoi assemblare una daw allora hai bisogno di hardware più […]
Bellissima ed interessante questa guida.
A quando la parte sulla scelta della RAM?
Poi, (oltre alla parte sulla scelta degli HD, sia per il sistema operativo, che per lo storage), cosa manca?
Proprio adesso che sto realizzando la prima DAW….
Ciao Davide, grazie per i complimenti, sto già lavorando sull’articolo per la scelta delle ram, molto presto pubblicherò anche quello.
Ovviamente preparerò un articolo per ogni componente importante per l’assemblaggio di una DAW.
Ciao
bellissima guida….ma come scelti dei componenti oggi giorno cosa consiglieresti? specialmente come modello di scheda madre 🙂 grazie
Ciao e grazie per i complimenti, se segui bene le indicazioni della guida potrai scegliere i modelli migliori per quello che devi fare tu 😉
Mi è piaciusto molto. Tutto molto chiaro, aspetto la seguente parte sulla ram, sistema operativo, e tutto il resto che non saprei elencare. Ti ringrazio di cuore. GUIDA STUPENDA VERAMENTE!!! Ancora grazie. E buon lavoro!!
Ciao bonamitch, grazie mille 🙂
Ultimamente non ho più avuto molto tempo da dedicarci, spero di riuscire a finirla prima o poi 🙂
Ciao